Leonardo

Fascicolo 11


in "Trucioli"
Sei trafiletti.
Redazione
p. 24


p. 24


— Nel prossimo numero il nostro Pietro Eremita parlerà dei seguenti importanti libri di filosofia e di religione:
   EUGEN HEINRICH SCHMITT — Die Gnosis. Grundlagen dert Veltanschauung einer edleren Kultur. I Band: Die Gnosis des Altertums. — Verlag Eugen Diederichs; Leipzig, 1903 brosch. Mk. 12.; geb. Mk. 14.
   MEISTER ECKEHART; Schriften und Predikten. Aus dem Mittelhodeutschen übersetzt und herausgeg, von Herman Büttner. Band I. Verl. E. Diederichs, Leipzig, 1903 brosch. Mk. 4., geb. Mk. 5.
   THEOPHRASTUS PARACELSUS. sein Leben und seine Persönlichkeit. Ein Beitrag zur Geistesgeschichte der deutschen Renaissance von Dr. phil. FRANI. STRUNZ. Mit Porträts und Beilagen. Verl. E. Diederichs, Leipzig, 1903 — brosch. Mk. 4.; geb. Mie. 5.
   THEOPHRASTUS PARACELSUS. Das Buch Paragrauum. Herausg. u. eingel von Dr. phil. Franz Strunz. Verl E. Diederichs; Leipzig, 1903, brosch. Mk. 4.; geb. Mk. 5.
   WILLY PASTOR. Lebensgeschichte der Erde. Verl. E. Diederichs; Leipzig, 1903. brosch. Mk. 4 ; geb. Mk. 5.
   ALBERT KALTHOFF. Religi6se Weltanschauung. Verl. E. Diederichs; Leipzig, 1903, br, Mk. 4.
   ALBERT KALTHOFF. Das Chrristusproblem. Grundlinien zu liner Sozialtheologie; Verl. E. Diederichs; Leipzig, 1903. br. Mk. 2.; Mk. 3.
   ALBERT KALTHOFF. Die Entstehung des Christentums. Verl. E. Dieder.; Leipzig, 1904 — br, Mk. 3.; geb. Mk. 4.
   ARTHUR BONUS, Religion als Schòpfung. Erwàgungen über die religiòse Krisis. Verl. E. Diederichs, Leipzig, 1902 — br. Mk. 1,50.
   L. BUSSE, Geist und Körper, Seele und Leib Leipzig, Dürr, 1903 — Mk. 7.
   A. DORNER, Grundriss der Religion-philosophie — Leipzig, Dürr, 1903 — Mk. 8,50.


— Non è ancora uscito il promesso primo fascicolo della nuova rivista fiorentina Hermes, la quale sarà «la voce d'una lunga comunione spirituale destinata come tutte le altre a dissolversi» e perciò promette a modo del romano Convito, soli ventiquattro fascicoli. Non possiamo parlare ancora come vorremmo di questa impresa di amici nostri, chè abbiamo sott'occhio solo l'annunzio dei loro intendimenti. I quali consistono soprattutto nella battaglia contro le forme naturalistiche del teatro, contro gli ultimi avanzi del materialismo, contro «le effimere celebrità di mercato», nel proposito di nutrire la critica letteraria con «una larga filosofia estetica» e di e «diffondere negli Italiani un' alta coscienza delle cose loro».
   Quello che a noi importa notare é la derivazione diretta di questa nuova rivista dal nostro LEONARDO, rivelata soprattutto dal fatto di tener conto delle idee e delle teorie e di non far cosa puramente letteraria, come sono state, fino a pochissimo tempo fa, le imprese giovanili di questo genere. Infatti gli amici dell'HERMES dichiarano di militare «nelle file dei nuovi idealisti», di avversare il materialismo storico, di tendere a una filosofia estetica. E al LEONARDO primo sarà vicino l'HERMES anche per la comunanza degli scrittori e per la cura delle eleganze esteriori. Infatti il nuovo periodico uscirà in fascicoli di carta a mano, ornati da incisioni in legno, e per gli stessi tipi elzeviri di G. Spinelli.
   Ed uno dei più vivaci e arguti combattenti e teorizzanti Leonardiani, darà, con la sua direzione, un indirizzo personale alla nuova Rivista: G. A. Borgese. I suoi articoli d'estetica e di critica non saranno stati certo dimenticati dai vecchi lettori del LEONARDO, che avranno anche seguito gli scritti di esegesi e di celebrazione d'Annunziana pubblicati dopo la quote estiva del LEONARDO nella Nuova Antologia e nella Illustrazione Italiana. Di lui che eleggemmo nostro compno, non ci è possibile fare migliore lode che ricordare tale scelta, e tale comunione intellettuale.
   Sappiamo intanto che il I° n. conterrà una parabola di G. d'Annunzio, dieci sonetti del direttore G. A. Borgese, due atti di una commedia di E. Corradini e articoli di M. Maffi, di M. Taddei, N. Tarchiani, N. Puccioni ecc. Nel prossimo fascicolo del LEONARDO parleremo più ampiamente di questa manifestazione di «poeti filosofi, critici pittori», che in più cose son così concordi con noi.

— Nella nuova rivista diretta da E. Corradini, il Regno, sono apparsi i seguenti articoli che possono interessare gli amanti d'idee:
G. PREZZOLINI, Una lezione d'energia (n. 1); L'aristocrazia dei briganti (n. 3);
G. PAPINI, La piccola scienza di un gran demagogo (E. Ferri) (n. 1);
H. Spencer (n. 3); Per la vita contro la vita (n. 4).

— Nel prossimo numero G. il S. parlerà del prammatismo inglese, specialmente nelle opere di F. C. S. SCHILLER.

— I fratelli Bocca hanno pubblicato i seguenti volumi: M. MORASSO: La vita Moderna nell'arte; L. CAPPELLETTI; La Rivoluzione; P. LOMBROSO La vita dei bambini, dei quali ci occuperemo presto.

— La nostra Rivista si farà editrice di una Biblioteca di scritti filosofici, fra i quali annunziamo i seguenti:
   1. — GIULIANO IL SOFISTA. Vita intima. Firenze, Spinelli, 1903. (Pubblicato).
   2, — GIAN FALCO. L'Ideologia democratica. (In preparazione).
   3. — GIULIANO IL S. Manifesto borghese.
   4. — GIAN FALCO. Il Crepuscolo dei Filosofi. (Kant, Hegel, Schopenhauer, Comte, Spencer, Nietzsche, Tolstoi).
   5. — GIULIANO IL S. Le idee della contingenza.
   6. — GIAN FALCO. L'Egologia.


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